ONCOLOGIA E TERRITORIO - TUMORI DEL COLON RETTO e MICI

Erone ONLUS è un ente senza fini di lucro del terzo settore che si occupa di assistenza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie. In Lombardia dove vivono oltre 10 milioni di cittadini – quasi il 18% della popolazione del nostro paese -, sono attesi per quest’anno circa 9.000 nuovi casi di tumore al colon retto. Nell’ultimo ventennio, grazie principalmente allo screening di popolazione, l'incidenza è in diminuzione. Dato più importante è il miglioramento della sopravvivenza globale grazie alle diagnosi precoci e alla maggiore efficacia delle terapie. È noto ormai da anni come le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (abbreviate MICI, o IBD dall’acronimo inglese Inflammatory Bowel Diseases), siano associate ad un aumentato rischio di incidenza di tumore del colon rispetto alla popolazione generale. Questo rischio, risulta significativamente aumentato soprattutto per la Rettocolite Ulcerosa o Colite Ulcerosa, mentre minori sono le evidenze in merito a questo rischio nella Malattia di Crohn. Rispettivamente più 43 per cento (rettocolite ulcerosa) e 23 (morbo di Crohn). Per il 2023 abbiamo pensato di dedicare il nostro congresso annuale ai tumori del colon retto e MICI. Gli argomenti trattati: stato dell’arte nella diagnosi, innovazioni in campo medico e chirurgico e offerta sul territorio per la cura oncolo-gica. Il rapporto tra paziente e territorio è un elemento imprescindibile che spesso pone una barriera tra l’ospedale e il cittadino, tra la cura e la malattia. La Lombardia è da anni leader nelle cure oncologiche, ma l’accessibilità al territorio può limitarne l’efficacia. Il congresso, in linea con i principi della riforma sanitaria lombarda, vuole costituire un momento di informazione e di condivisione dell’ambito della patologia oncologica, non come “espressione di partecipazione, soli-darietà e pluralismo”, ma come “funzione complementare e ausiliare al SSL finalizzata al raggiungimento e consolida-mento della buona qualità dell’efficienza, dell’appropriatezza e dell’umanizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari”. A oggi si calcola che in Italia ne soffrano circa 250mila persone, in gran parte giovani tra i 20 e i 40 anni. Ma è fondato il sospetto che i malati siano di più. Il conto si rifà infatti al numero di esenzioni, ma potrebbe non essere realistico. In questo modo rimangono infatti fuori sia i pazienti non ancora in possesso di una diagnosi sia coloro che hanno un'altra esenzione. I sintomi più frequenti del morbo di Crohn e della rettocolite ulcerosa sono la diarrea (spesso sanguinolenta), il dolore addominale e il dimagrimento. Alla base, in entrambi i casi, vi è un aumento della risposta infiammatoria Nella gestione clinica, l'aspetto infiammatorio delle malattie è un problema spesso dimenticato o ignorato dal medico, Con questo evento vogliamo offrire (permettendo quindi un risparmio della spesa) strumenti validi ed efficienti nell’ero-gazione dei servizi e delle prestazioni contro un tumore come quello del colon retto in cui: ritardo diagnostico e stili di vita non corretti, comportano ancora un alto tasso di mortalità.