5° CONGRESSO C.LO.DO.

I tumori cutanei non melanocitari rappresentano una sfida sempre più complessa per il mondo sanitario, con una crescente incidenza legata non solo all’aumento della vita media ma anche a fattori ambientali e comportamentali. In un’epoca in cui la longevità sana è un obiettivo prioritario, diventa essenziale promuovere strategie efficaci di prevenzione, diagnosi precoce e trattamento, integrando un approccio multidisciplinare che tenga conto degli aspetti clinici, chirurgici, tecnologici e sociali. I congressi precedenti hanno contribuito a sensibilizzare la comunità scientifica sull’importanza di considerare i tumori cutanei non melanocitari come una patologia dall’alto impatto clinico e sociale, che non può essere sottovalutata.
Il 5° CLODO si pone in continuità con questa missione, ampliandone la prospettiva con una riflessione su come la dermatochirurgia oncologica possa contribuire a costruire una società migliore, attraverso il concetto di One Health. L’epidemia di tumori cutanei non melanocitari non è solo il risultato di predisposizioni genetiche individuali, ma anche di fattori ambientali ed ecologici: l’esposizione solare e l’inquinamento, le abitudini di vita e l’accesso alle cure sanitarie sono elementi chiave che influenzano l’incidenza e la gestione di questa patologia. Il congresso, attraverso un approccio trasversale e istituzionale, si propone di esplorare strategie per affrontare questa emergenza in modo globale, promuovendo modelli organizzativi innovativi per la prevenzione e la cura. Scopo del congresso è evidenziare il ruolo cruciale della dermatologia digitale e della telemedicina nel passaggio ormai inesorabile verso una nuova era della medicina. L’utilizzo di big data, intelligenza artificiale e strumenti digitali sta ridefinendo la pratica clinica, permettendo un approccio più tempestivo, personalizzato ed efficace. Tuttavia, queste innovazioni pongono anche sfide etiche, legali e professionali, che verranno discusse durante il congresso, con l’obiettivo di integrare la tecnologia nella dermatologia oncologica senza perdere il valore dell’expertise clinica. Queste tematiche verranno approfondite attraverso un’articolata sequenza di sessioni in cui verranno affrontati i temi di prevenzione, diagnosi, la chirurgia dermatologica e le nuove frontiere digitali. Dall’analisi dell’invecchiamento cutaneo e delle sue implicazioni oncologiche, fino alle più recenti applicazioni della terapia fotodinamica, della laserterapia e della vulnologia in dermatologia oncologica, il congresso offrirà uno spazio di confronto tra esperti di diverse discipline per migliorare la qualità della gestione del paziente. Inoltre, il concetto di Skin Unit – inteso come un modello organizzativo che favorisce il dialogo tra dermatologi, chirurghi plastici e patologi – sarà approfondito, con particolare attenzione alla sua evoluzione digitale. Questo favorirà un percorso diagnostico-terapeutico sempre più efficiente, riducendo i tempi di intervento e ottimizzando le risorse sanitarie.
Il 5° Congresso Lombardo di Dermatochirurgia Oncologica sarà un’occasione unica per il confronto tra specialisti, il potenziamento delle reti professionali e la valorizzazione delle nuove tecnologie al servizio della salute cutanea. Un evento che non solo rafforza il legame tra clinica e ricerca, ma che si propone come un punto di riferimento per un futuro più sostenibile e innovativo nella lotta contro i tumori cutanei non melanocitari.
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